Gare, sulle offerte anomale occorre un contraddittorio

Data:
2 Novembre 2009

Si trattava, nel caso specifico, di una procedura pubblica nella quale l’amministrazione aveva escluso dalla partecipazione una concorrente che aveva presentato un’offerta anomala senza, però permettere a questa di fornire le proprie giustificazioni per l’offerta presentata.
In realtà, secondo il Consiglio, il giudizio di verifica della congruità di un’offerta anomala ha natura globale e sintetica sulla serietà o meno dell’offerta nel suo insieme, e costituisce espressione di un potere tecnico-discrezionale dell’Amministrazione di per sé insindacabile in sede giurisdizionale.
Tuttavia la motivazione d’esclusione non deve essere illogica o fondata su insufficiente motivazione o affetta da errori di fatto. In più è necessario instaurare un contraddittorio con l’impresa affinché presenti le proprie giustificazioni in merito all’offerta presentata.
E non può nemmeno opporsi che l’impresa non abbia allegato l’analisi dei costi, come giustificazione della sua avvenuta esclusione ad opera della stazione appaltante.