1. RELAZIONE TECNICA (art. 8 comma 1 DLgs 192/2005), da presentarsi in duplice copia al Comune in sede di Dichiarazione di inizio lavori, come previsto dall’art. 28 comma 1 della Legge 10/1991, deve essere firmato da tecnico abilitato (il progettista) e contiene i dati relativi all’edificazione cio e impianti ed il rispetto dei requisiti minimi previsti dal DLgs 192/2005 e dal DPR 59/2009, così come progettati1. Tali requisiti sono oggetto di accertamento da parte del Comune. Alcuni Comuni possono richiedere che la Relazione tecnica sia richiesta già in sede di presentazione (o ritiro) del Permesso di Costruire o Denuncia di Inizio Attività. La Relazione Tecnica deve essere redatta come da Allegato E del DLgs 192/2005 modificato dal 311/2006. Il metodo di calcolo è quello previsto dall’Allegato B del DM 26/06/2009 e dalle UNITS 11300. Il DPR 59/2009 pone fine al regime transitorio per i requisiti minimi.
2. ATTESTATO DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA – AQE (art. 8 comma 2 DLgs 192/2005) Da presentarsi al Comune in sede di Dichiarazione di fine lavori, deve essere firmato dal tecnico abilitato (progettista) e dal Direttore dei lavori, e contiene i dati relativi all’edificio e agli impianti così come realizzato, al fine dell’accertamento e ispezione (in sito) da parte del Comune o tecnici preposti. La Dichiarazione di fine lavori è inefficace (non valida) nel caso in cui manchi l’AQE. Il modello dell’Attestato di Qualifica Energetica è riportato nell’Allegato 5 del DM 26/06/2009. Il metodo di calcolo è quello previsto dall’Allegato B del DM 26/06/2009 e dalle UNITS 11300.
La Relazione tecnica e l’Attestato di Qualificazione Energetica (AQE) devono essere prodotti nel caso in cui si ricada in quanto previsto nell’art. 3 comma 1 lettera a) e comma 2 lett. a) e b) del DLgs 192/2005 , ovvero per gli interventi:
• edifici di nuova costruzione e ristrutturazione integrale di edifici con SU maggiore di 1000m2
• ristrutturazione parziale, manutenzione straordinaria (applicazione dei requisiti minimi DPR 59/2009 limitata) • nuovo impianto termico o ristrutturazione impianto termico esistente (applicazione dei requisiti minimi DPR 59/2009 limitata)
• sostituzione generatore di calore. (applicazione dei requisiti minimi DPR 59/2009 limitata) Sono esclusi gli edifici e/o impianti che ricadano nell’art. 3 comma 3 del DLgs 192/2005 e smi.
3. ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA – ACE (art. 6 comma 1 e comma 1-bis del DLgs 192/2005 Ha validità di 10 anni e deve essere prodotto in caso di
• nuova costruzione, a cura del costruttore, pena sanzione da 5.000 e a 30.000 e(art.15 DLgs 192/2005)
• atti di trasferimento a titolo oneroso (compravendita) per tutti gli edifici o unità immobiliari a partire dal 1° luglio 2009.
L’Attestato di Certificazione Energetica deve essere redatto secondo il DM 26/06/2009 “Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici” da un esperto indipendente (art. 4 comma 1, lett. c). Attualmente non sono definiti i requisiti dell’esperto indipendente, quindi, in attesa dell’emanazione del Decreto previsto dall’art. 4 comma 1, lett. c), può essere redatto da un tecnico abilitato, tranne che nelle regioni che hanno adottato propri provvedimenti e istituito l’elenco dei soggetti certificatori (Lombardia, Emilia- Romagna, Provincia Autonoma di Bolzano).
L’Attestato di Certificazione Energetica deve essere consegnato al proprietario o locatario o altri avente titolo e non al Comune, fatto salvo quanto previsto da alcune disposizioni regionali (Lombardia). Il criterio per sapere quali documenti presentare è il seguente:
1) verificare se l’intervento richiede titoli abilitativi (Permesso di costruire oDenuncia di Inizio Attività)
2) verificare in quale ambito ricade l’intervento tra quelli dell’art. 3 del DLgs 192/2005
3) in caso di interventi parziali verificare quali (e se) requisiti minimi deve rispettare ai sensi del DLgs 192/2005 e smi allegato C e del DPR 59/2009
4) se ricade nell’art. 3 del DLgs 192/2005 bisogna redigere la Relazione Tecnica e l’Attestato di Qualificazione Energetica, relativi solo alla parte oggetto di intervento
5) se l’edificio è di nuova costruzione oppure oggetto di compravendita (anche se non vengono fatti interventi), si dovrà redigere l’Attestato di Certificazione Energetica, da consegnare al proprietario, e non al Comune (fatto salvo quanto previsto da alcune regioni: Lombardia)
10 Esempi per chiarire ancor meglio
Esempio 1 – Intervento di nuova costruzione di edificio residenziale.
Documenti da produrre per il Permesso di Costruire:
• Relazione tecnica, da presentare in Comune in sede di Dichiarazione di Inizio lavori, a firma solo del/i progettista/ i, con riportato il rispetto dei requisiti minimi (indice EP – Allegato C DLgs 192/2005 e DPR 59/2009)
• Attestato di Qualificazione Energetica, da presentare in Comune in sede di Dichiarazione di Fine lavori a firma del/i progettista/i e del Direttore/i dei Lavori, con riportato il rispetto dei requisiti minimi così come realizzati (indice EP – Allegato C DLgs 192/2005 e DPR 59/2009)
• Il costruttore dovrà consegnare al proprietario, locatario o avente titolo l’Attestato di Certificazione Energetica, con indicato il valore dell’indice EP, la Classe Energetica e gli interventi migliorativi.
Esempio 2 – Intervento di ristrutturazione edificio esistente con SU maggiore di 1000m2 con demolizione e fedele ricostruzione
Documenti da produrre per il Permesso di Costruire:
• identico all’esempio 2, in quanto ricade nell’art. 3 comma 2 lett. a) punto 2.
Esempio 3 – Intervento di ristrutturazione edificio esistente, rifacimento pareti esterne, pavimenti e pareti divisorie interne (tramezzi)
Documenti da produrre per il Permesso di Costruire o Denuncia di Inizio Attività:
• Relazione tecnica, da presentare in Comune in sede di Dichiarazione di Inizio lavori, a firma solo del/i progettista/ i, con riportato il rispetto dei requisiti minimi relativi alle sole pareti esterne trasmittanza Allegato C DLgs 192/2005 e smi e DPR 59/2009
• Attestato di Qualificazione Energetica, da presentare in Comune in sede di Dichiarazione di Fine lavori a firma del/i progettista/i e del Direttore/i dei Lavori, con riportato il rispetto dei requisiti minimi così come realizzati (trasmittanze) Non è richiesto la redazione dell’Attestato di Certificazione Energetica
Esempio 4 – Intervento di restauro edificio esistente ricadente nell’ambito della tutela del TU 42/2004 codice dei beni culturali
Documenti da produrre per il Permesso di Costruire o Denuncia di Inizio Attività:
• Non è richiesta la Relazione tecnica, perché l’edificio è escluso dall’applicazione dei requisiti minimi art. 3 comma 3 lett. a) DLgs 192/2005
• Non è richiesto l’Attestato di Qualificazione
• Non è richiesto la redazione dell’Attestato di Certificazione Energetica
Esempio 5 – Intervento di ampliamento di edificio esistente maggiore del 20% del volume esistente con rifacimento impianto termico.
Documenti da produrre per il Permesso di Costruire:
• Relazione tecnica, da presentare in Comune in sede di Dichiarazione di Inizio lavori, a firma solo del/i progettista/ i, con riportato il rispetto dei requisiti minimi (trasmittanze pareti, rendimento medio globale termico, ecc…– Allegato C DLgs 192/2005 e DPR 59/2009)
• Attestato di Qualificazione Energetica, da presentare in Comune in sede di Dichiarazione di Fine lavori a firma del/i progettista/i e del Direttore/i dei Lavori, con riportato il rispetto dei requisiti minimi così come realizzati • Non è richiesto la redazione dell’Attestato di Certificazione Energetica.
Esempio 6 – Intervento di ristrutturazione edificio esistente, rifacimento pareti interne (tramezze) e tinteggiatura interna
Documenti da produrre per il Permesso di Costruire o Denuncia di Inizio Attività:
• Non è richiesta la Relazione tecnica, in quanto l’intervento non ricade tra quelli di applicazione dei requisiti minimi art. 3 comma 3 lett. a) DLgs 192/2005, a meno che non si tratti di pareti divisorie tra più unità immobiliari che dovranno avere trasmittanza U< 0,80 W/m2K
• Non è richiesto l’Attestato di Qualificazione
• Non è richiesto la redazione dell’Attestato di Certificazione Energetica
Esempio 7 – Intervento di ristrutturazione edificio esistente, rifacimento impianto termico e nuovo impianto a pannelli radianti.
Documenti da produrre per il Permesso di Costruire o Denuncia di Inizio Attività:
• Relazione tecnica, da presentare in Comune in sede di Dichiarazione di Inizio lavori, a firma solo del/i progettista/ i, con riportato il rispetto dei requisiti minimi (rendimento medio globale termico – Allegato C DLgs 192/2005 e DPR 59/2009)
• Attestato di Qualificazione Energetica, da presentare in Comune in sede di Dichiarazione di Fine lavori a firma del/i progettista/i e del Direttore/i dei Lavori, con riportato il rispetto dei requisiti minimi così come realizzati
• Non è richiesto la redazione dell’Attestato di Certificazione Energetica
Esempio 8 – Intervento di ristrutturazione edificio esistente, rifacimento pareti divisorie interne (tramezzi), impianto elettrico e vendita dell’appartamento
Documenti da produrre per il Permesso di Costruire o Denuncia di Inizio Attività:
• Non è richiesta la Relazione tecnica in quanto l’intervento non riguarda aspetti energetici prevista dai requisiti minimi DLgs 192/2005 e smi e DPR 59/2009 • Non è richiesto l’Attestato di Qualificazione Energetica
• È richiesto la redazione dell’Attestato di Certificazione Energetica, dopo la fine dei lavori ai fini della Compravendita.
Esempio 9 – Intervento di sostituzione generatore di calore con Potenza utile minore di 35 kW
Documenti da produrre per il Permesso di Costruire o la Denuncia di Inizio Attività:
• Non è richiesto il Permesso di Costruire o la Denuncia di Inizio Attività
• Non è richiesta la Relazione tecnica, ma la Dichiarazione di conformità DM 37/2008 dell’installatore;
• Non è richiesto l’Attestato di Qualificazione Energetica
• Non è richiesto la redazione dell’Attestato di Certificazione Energetica, ma deve essere conservato il libretto di impianto insieme all’eventuale ACE se già presente.
Esempio 10 – Compravendita edificio esistente con o senza impianti termici, ma senza interventi
Documenti da produrre:
- Non è richiesta la Relazione tecnica
- Non è richiesto l’Attestato di Qualificazione Energetica
- È richiesto la redazione dell’Attestato di Certificazione Energetica, secondo il DM 26/06/2009 “Linee guida nazionali” o secondo i provvedimenti regionali. Per alcune destinazioni d’uso (box, autorimesse, annessi) non è necessario l’Attestato di Certificazione Energetica, verificare nell’Allegato A del DM 26 giugno 2009.
Architetto, svolge la libera professione prevalentemente nell’ambito della progettazione sostenibile. Professore a contratto, autore di diverse pubblicazioni in materia di progettazione e certificazione energetica edite da Dei Tipografia del Genio Civile.
Fonte: tratto da Ponte, l’Informazione Essenziale di Gestione e Tecnica per Costruire, Progettare Recupero n. 7/8 – 2009
Dei Tipografia del Genio Civile, Roma.
e – mail: dei@build.it