Le aliquote Iva agevolate non si applicano su immobili non ad uso di abitazione. Chiarimenti dell’Agenzia Entrate. Gli interventi di manutenzione e restauro di aree o manufatti di interesse archeologico non possono usufruire dell’aliquota Iva agevolata al 10%. È questo il chiarimento principale fornito dall’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 113/E del 28.4.2009, il cui testo è consultabile in allegato.Si ricorda che il n. 127-quaterdecies della Tabella A, parte III, allegata al D.P.R. 633/1972, prevede l’assoggettamento all’aliquota Iva del 10% delle prestazioni di servizi dipendenti da contratti di appalto relativi alla costruzione di case di abitazione di cui al numero 127-undecies (edifici «Tupini» e case di abitazione non di lusso) e alla realizzazione degli interventi di recupero di cui all’art. 31 della L. 457/1978, esclusi quelli di cui alle lettere a) e b) del primo comma dello stesso articolo.
Gli interventi agevolati sono dunque:
– gli interventi di restauro e di risanamento conservativo, ossia quelli rivolti a conservare l’organismo edilizio e ad assicurarne la funzionalità, mediante un insieme sistematico di opere che nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell’organismo stesso, ne consentono destinazioni d’uso con essi compatibili
– gli interventi di ristrutturazione edilizia, quelli rivolti a trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare a un organismo edilizio in tutto o parte diverso dal precedente
– gli interventi di ristrutturazione urbanistica, quelli rivolti a sostituire l’esistente tessuto urbanistico con altro diverso.
L’Amministrazione finanziaria ha chiarito che tali interventi non possono usufruire dell’aliquota agevolata se effettuati su immobili diversi da quelli a destinazione residenziale sopra riportati. Ciò è chiaramente espresso dalle norme di riferimento, oltre che implicito nella ratio delle stesse, che consiste nell’accrescere la disponibilità di abitazioni tramite il recupero di quelle in stato di degrado.