Secondo l’Assessore Regionale all’Ecologia Michele Losappio “questo impianto, di proprietà Edipower, andrebbe ad aggiungersi e non a sostituire l’attuale centrale a carbone del stessa Società con i suoi 640 MW di produzione in corso portandola a 1070 MW; comportando, tra l’altro, la costruzione di un metanodotto della lunghezza di 4 km”.
“Questo parere – continua l’Assessore – che non considera né il Piano Energetico Ambientale (non viene citato nell’elenco degli atti regionali esaminati) né le scelte della Puglia in campo energetico, è stato assunto dalla Commissione Nazionale senza consultare la Regione”.
“Se fosse recepito dal Ministero – conclude Losappio – ci troveremmo davanti ad un ulteriore gravoso peso per il territorio e la salute dei cittadini che la Regione non intende edulcorare ed accettare supinamente. Auspico che l’attenzione delle forze politiche e l’iniziativa delle istituzioni possa evitare alla Puglia una decisione che è per noi irricevibile”.
“Questo parere – continua l’Assessore – che non considera né il Piano Energetico Ambientale (non viene citato nell’elenco degli atti regionali esaminati) né le scelte della Puglia in campo energetico, è stato assunto dalla Commissione Nazionale senza consultare la Regione”.
“Se fosse recepito dal Ministero – conclude Losappio – ci troveremmo davanti ad un ulteriore gravoso peso per il territorio e la salute dei cittadini che la Regione non intende edulcorare ed accettare supinamente. Auspico che l’attenzione delle forze politiche e l’iniziativa delle istituzioni possa evitare alla Puglia una decisione che è per noi irricevibile”.