Nel frattempo il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni,
sottolinea la necessità di un ”accordo forte” tra il governo e le
Regioni sul piano casa e quello sulle infrastrutture, così come è
avvenuto sugli ammortizzatori sociali. Secondo il sindacalista,
infatti, tale collaborazione eviterebbe le difficoltà che invece sono
all’ordine del giorno.
Il governo sta lavorando per un disegno di legge sul piano edilizia che
approderà al Consiglio dei ministri venerdi’ 13 marzo.
sottolinea la necessità di un ”accordo forte” tra il governo e le
Regioni sul piano casa e quello sulle infrastrutture, così come è
avvenuto sugli ammortizzatori sociali. Secondo il sindacalista,
infatti, tale collaborazione eviterebbe le difficoltà che invece sono
all’ordine del giorno.
Il governo sta lavorando per un disegno di legge sul piano edilizia che
approderà al Consiglio dei ministri venerdi’ 13 marzo.
Il provvedimento
potrebbe intervenire sulla normativa in materia per quanto riguarda la
competenza statale. In questo caso quindi l’intervento non si
sovrapporrebbe all’autonomia delle Regioni il cui ruolo e’
salvaguardato. E a curare il coordinamento fra le Regioni
sull’argomento sarà il ministero per gli Affari regionali. "Non ci sarà
nessuna cementificazione. E ‘ una legge “cornice ” di buon senso, che
servirà a mettere in moto l’edilizia nel nostro Paese", afferma Silvio
Berlusconi intervenendo all’assemblea parlamentare del Pdl e difendendo
il piano casa del governo.
potrebbe intervenire sulla normativa in materia per quanto riguarda la
competenza statale. In questo caso quindi l’intervento non si
sovrapporrebbe all’autonomia delle Regioni il cui ruolo e’
salvaguardato. E a curare il coordinamento fra le Regioni
sull’argomento sarà il ministero per gli Affari regionali. "Non ci sarà
nessuna cementificazione. E ‘ una legge “cornice ” di buon senso, che
servirà a mettere in moto l’edilizia nel nostro Paese", afferma Silvio
Berlusconi intervenendo all’assemblea parlamentare del Pdl e difendendo
il piano casa del governo.
Inutile e diseducativa. così definisce la proposta il Presidente della
Toscana. ”Inutile”, perché non assicurerà una casa a chi ne ha
bisogno, e ”diseducativo” perché “c’e’ l’incitazione a fare una serie
di cose per l’ampliamento della casa che produrranno una ulteriore
caduta di educazione civica da parte dei cittadini”. E’ questa la
critica sollevata dal presidente della Claudio Martini che aggiunge
“non e’ l’aumento di cubatura quello di cui abbiamo bisogno, ma di un
vero piano per dare la casa a chi ne ha bisogno. Ma questo deve essere
concordato con le Regioni”.
Toscana. ”Inutile”, perché non assicurerà una casa a chi ne ha
bisogno, e ”diseducativo” perché “c’e’ l’incitazione a fare una serie
di cose per l’ampliamento della casa che produrranno una ulteriore
caduta di educazione civica da parte dei cittadini”. E’ questa la
critica sollevata dal presidente della Claudio Martini che aggiunge
“non e’ l’aumento di cubatura quello di cui abbiamo bisogno, ma di un
vero piano per dare la casa a chi ne ha bisogno. Ma questo deve essere
concordato con le Regioni”.
Di diverso avviso il Presidente della Lombardia:”Il piano casa del
governo è molto positivo”, dice Roberto Formigoni, secondo il quale
l’idea del Governo in materia di casa, sia quella di intervenire in un
settore ”in cui c’e’ una forte mano d’opera e che può quindi mettere
in moto un indotto e stimolare gli italiani ad investire su un bene
come la casa”.
governo è molto positivo”, dice Roberto Formigoni, secondo il quale
l’idea del Governo in materia di casa, sia quella di intervenire in un
settore ”in cui c’e’ una forte mano d’opera e che può quindi mettere
in moto un indotto e stimolare gli italiani ad investire su un bene
come la casa”.
Formigoni ha poi ricordato come le competenze in
materia di edilizia residenziale siano di competenza delle Regioni che,
ha spiegato, “legiferando potranno differenziare i progetti da
territorio a territorio. Noi faremo in modo che sia evitato qualunque
abuso – ha detto – perché vogliamo realmente mettere in moto
l’edilizia, contrastando la crisi economica e migliorando il patrimonio
edilizio e urbanistico delle nostre città”. Davide Boni, assessore al
Territorio e urbanistica della Regione Lombardia, puntualizza “senza
dubbio l’introduzione di modifiche che vanno ad incidere su una serie
di passaggi normativi deve avvenire con l’avvallo di ogni singola
Regione, evitando che gli enti locali perdano il contatto con quello
che accade sul territorio".
materia di edilizia residenziale siano di competenza delle Regioni che,
ha spiegato, “legiferando potranno differenziare i progetti da
territorio a territorio. Noi faremo in modo che sia evitato qualunque
abuso – ha detto – perché vogliamo realmente mettere in moto
l’edilizia, contrastando la crisi economica e migliorando il patrimonio
edilizio e urbanistico delle nostre città”. Davide Boni, assessore al
Territorio e urbanistica della Regione Lombardia, puntualizza “senza
dubbio l’introduzione di modifiche che vanno ad incidere su una serie
di passaggi normativi deve avvenire con l’avvallo di ogni singola
Regione, evitando che gli enti locali perdano il contatto con quello
che accade sul territorio".
Il Presidente del Veneto è d’accordo con il Presidente del Consiglio e
addirittura stringe i tempi con una proposta di legge regionale perché
enecessario promuovere misure per il sostegno del settore edilizio
attraverso interventi finalizzati al miglioramento della qualita’
abitativa per preservare, mantenere, ricostruire e rivitalizzare il
patrimonio edilizio esistente, oltre che per favorire l’utilizzo delle
fonti di energia rinnovabile.
addirittura stringe i tempi con una proposta di legge regionale perché
enecessario promuovere misure per il sostegno del settore edilizio
attraverso interventi finalizzati al miglioramento della qualita’
abitativa per preservare, mantenere, ricostruire e rivitalizzare il
patrimonio edilizio esistente, oltre che per favorire l’utilizzo delle
fonti di energia rinnovabile.
Percio’ la Giunta regionale ha
predisposto e votato il 10 marzo un
predisposto e votato il 10 marzo un
disegno di legge a sostegno del
settore edilizio e per promuovere le tecniche di bioedilizia e
l’impiego di fonti di energia alternative e rinnovabili. Il progetto di
legge prevede essenzialmente tre punti: l’ampliamento degli edifici
residenziali sino al 20 per cento; l’adeguamento degli standard
qualitativi degli edifici costruiti prima del 1989; agevolazioni
fiscali da parte dei comuni.Ad annunciare
l’iniziativa è stato lo stesso Presidente Giancarlo Galan che ha
invitato ”il Consiglio regionale a valutare e votare velocemente un
provvedimento che dara’ piu’ ossigeno all’economia e rendera’ al tempo
stesso piu’ bello il nostro territorio. Con il presidente del
Consiglio, Silvio Berlusconi, – ha detto Galan, a Palazzo Balbi, a
Venezia, sede della Giunta veneta – abbiamo pensato un piano per
aiutare l’edilizia fortemente penalizzata nell’intero Paese e purtroppo
pure in Veneto dalla complessa crisi finanziaria.
settore edilizio e per promuovere le tecniche di bioedilizia e
l’impiego di fonti di energia alternative e rinnovabili. Il progetto di
legge prevede essenzialmente tre punti: l’ampliamento degli edifici
residenziali sino al 20 per cento; l’adeguamento degli standard
qualitativi degli edifici costruiti prima del 1989; agevolazioni
fiscali da parte dei comuni.Ad annunciare
l’iniziativa è stato lo stesso Presidente Giancarlo Galan che ha
invitato ”il Consiglio regionale a valutare e votare velocemente un
provvedimento che dara’ piu’ ossigeno all’economia e rendera’ al tempo
stesso piu’ bello il nostro territorio. Con il presidente del
Consiglio, Silvio Berlusconi, – ha detto Galan, a Palazzo Balbi, a
Venezia, sede della Giunta veneta – abbiamo pensato un piano per
aiutare l’edilizia fortemente penalizzata nell’intero Paese e purtroppo
pure in Veneto dalla complessa crisi finanziaria.
Crediamo che il
patrimonio edilizio nazionale e regionale debba essere rilanciato,
ammodernato e reso piu’ bello. Il disegno di legge che la mia Giunta ha
messo ai voti sarà un’occasione preziosa per i cittadini, cancellera’
tantissime inutili norme burocratiche che hanno ostacolato la crescita
e lo sviluppo, rendera’ piu’ moderni i nostri comuni". Per il
presidente ”il piano veneto propone e pone dei vincoli chiari e rigidi
per la salvaguardia del paesaggio”.
patrimonio edilizio nazionale e regionale debba essere rilanciato,
ammodernato e reso piu’ bello. Il disegno di legge che la mia Giunta ha
messo ai voti sarà un’occasione preziosa per i cittadini, cancellera’
tantissime inutili norme burocratiche che hanno ostacolato la crescita
e lo sviluppo, rendera’ piu’ moderni i nostri comuni". Per il
presidente ”il piano veneto propone e pone dei vincoli chiari e rigidi
per la salvaguardia del paesaggio”.
”L’augurio – ha ribadito il
presidente Galan – e’ che le altre regioni italiane adottino un
provvedimento come il nostro quanto prima: vogliamo per l’ennesima
volta essere una regione da prendere a modello.” Il presidente ha,
infine, anticipato la volonta’ nelle prossime sedute di Giunta
regionale di trasformare le 40 mila famiglie venete che pagano
l’affitto per risiedere in abitazioni di edilizia popolare in 40 mila
proprietari.
Sul piano casa Presidente della Campania Antonio Bassolino invita il
governo al confronto con le Regioni.
presidente Galan – e’ che le altre regioni italiane adottino un
provvedimento come il nostro quanto prima: vogliamo per l’ennesima
volta essere una regione da prendere a modello.” Il presidente ha,
infine, anticipato la volonta’ nelle prossime sedute di Giunta
regionale di trasformare le 40 mila famiglie venete che pagano
l’affitto per risiedere in abitazioni di edilizia popolare in 40 mila
proprietari.
Sul piano casa Presidente della Campania Antonio Bassolino invita il
governo al confronto con le Regioni.
”Meglio se questo confronto c’e’
prima che il Consiglio dei ministri prenda le prime decisioni.
Aspettiamo di vedere il piano – dice -, ma cio’ che mi sembra chiaro e’
che trattandosi di materia legislativa concorrente ci dovra’ essere
collaborazione tra governo e regioni per capire se e’ possibile
raggiungere punti di sintesi. La mia opinione e’ che se si parte col
piede giusto e’ assai meglio per tutti. Dal punto di vista del metodo
penso che il confronto sia essenziale, poi si vedra’ per quanto
riguarda il merito”.
prima che il Consiglio dei ministri prenda le prime decisioni.
Aspettiamo di vedere il piano – dice -, ma cio’ che mi sembra chiaro e’
che trattandosi di materia legislativa concorrente ci dovra’ essere
collaborazione tra governo e regioni per capire se e’ possibile
raggiungere punti di sintesi. La mia opinione e’ che se si parte col
piede giusto e’ assai meglio per tutti. Dal punto di vista del metodo
penso che il confronto sia essenziale, poi si vedra’ per quanto
riguarda il merito”.
In Campania la Regione, che si appresta ad emanare un suo bando casa,
si muove per riqualificare intere aree degradate con un mix di edilizia
privata, convenzionata e pubblica, dando grande importanza agli spazi
verdi e di utilita’ sociale.”Una sfida importante – spiega Bassolino –
all’interno del bando che pubblicheremo nelle prossime settimane
vogliamo inserire un incentivo ecologico per la riqualificazione delle
case.
si muove per riqualificare intere aree degradate con un mix di edilizia
privata, convenzionata e pubblica, dando grande importanza agli spazi
verdi e di utilita’ sociale.”Una sfida importante – spiega Bassolino –
all’interno del bando che pubblicheremo nelle prossime settimane
vogliamo inserire un incentivo ecologico per la riqualificazione delle
case.
Perche’ soprattutto in realta’ come il Mezzogiorno piu’ che
costruire di piu’, perche’ si e’ gia’ costruito tanto, il problema e’
come costruire. Percio’ – spiega – e’ fondamentale la riqualificazione,
altrimenti cio’ che e’ degradato continua ad essere tale e il nuovo si
fa mangiando altri pezzi di territorio”. ”Noi – ha concluso Bassolino
– ci muoviamo su questa linea che mi auguro possa trovare ascolto anche
negli orientamenti nazionali”.
La Regione Sardegna sta valutando di inserire il piano Casa del Governo
all’interno dei correttivi che saranno messi in campo per modificare il
Piano Paesaggistico Regionale, voluto dall’ex Presidente Renato Soru.
Lo ha annunciato il neo presidente, della regione Sardegna Ugo
Cappellacci, secondo il quale il provvedimento deciso dal premier
Berlusconi e’ ”molto positivo”.
costruire di piu’, perche’ si e’ gia’ costruito tanto, il problema e’
come costruire. Percio’ – spiega – e’ fondamentale la riqualificazione,
altrimenti cio’ che e’ degradato continua ad essere tale e il nuovo si
fa mangiando altri pezzi di territorio”. ”Noi – ha concluso Bassolino
– ci muoviamo su questa linea che mi auguro possa trovare ascolto anche
negli orientamenti nazionali”.
La Regione Sardegna sta valutando di inserire il piano Casa del Governo
all’interno dei correttivi che saranno messi in campo per modificare il
Piano Paesaggistico Regionale, voluto dall’ex Presidente Renato Soru.
Lo ha annunciato il neo presidente, della regione Sardegna Ugo
Cappellacci, secondo il quale il provvedimento deciso dal premier
Berlusconi e’ ”molto positivo”.
”Stiamo valutando con grande
interesse ed intendiamo inserire all’interno del pacchetto di modifiche
al Ppr anche il piano Casa che verra’ varato a livello nazionale e che
e’ stato gia’ adottato dalla Regione Venero – ha spiegato Cappellacci –
Ho partecipato ad una riunione con il Governatore Galan e con il
presidente del Consiglio – ha aggiunto – nella quale mi sono state
illustrate le caratteristiche base del provvedimento e riteniamo che
sia una cosa positiva e che meriti di essere verificata, trasportata in
Sardegna e resa compatibile con quello che e’ il nostro territorio”.
interesse ed intendiamo inserire all’interno del pacchetto di modifiche
al Ppr anche il piano Casa che verra’ varato a livello nazionale e che
e’ stato gia’ adottato dalla Regione Venero – ha spiegato Cappellacci –
Ho partecipato ad una riunione con il Governatore Galan e con il
presidente del Consiglio – ha aggiunto – nella quale mi sono state
illustrate le caratteristiche base del provvedimento e riteniamo che
sia una cosa positiva e che meriti di essere verificata, trasportata in
Sardegna e resa compatibile con quello che e’ il nostro territorio”.