Cipe approva interventi

Data:
8 Marzo 2009

Il Cipe ha inoltre provveduto ad assegnare alle Regioni 27 miliardi di
risorse Fas di loro spettanza. Lo ha riferito il ministro per gli
Affari regionali, Raffaele Fitto, in conferenza stampa a Palazzo Chigi.
All’interno di quella cifra ”e’ stato dato il via libera a 8 programmi
regionali per un importo di poco inferiore a 4 miliardi”. Fitto
sottolinea la strategia per fronteggiare la crisi e rilanciare
l’economia del Paese. “Va rilevato in proposito – ha detto Fitto – che
il 49 % delle risorse pubbliche, ben oltre la soglia minima richiesta
dalla legge, è concentrato nel Mezzogiorno.
Così l’85% del Fas.
Ammortizzatori sociali, infrastrutture, sostegno alle imprese, sono i
grandi capitoli di intervento cui sono stati dedicati circa 18 miliardi
di euro, in una nuova visione di concentrazione degli investimenti e
coordinamento delle politiche. A questo si aggiungono gli oltre 27
miliardi di euro del Fondo Aree Sottoutilizzate destinati alle
Regioni”.
Sono stati finanziati e quindi approvati non solo il Ponte sullo
Stretto e il Mose, la barriera salva-Venezia (Mose), ma anche la
ristrutturazione delle scuole e la costruzione di nuove carceri.
Oltre ai 16,6 miliardi gia’ preannunciati, si aggiunge anche un altro
miliardo e 200 milioni di interventi per ristrutturare le scuole e
realizzare nuove carceri.
Al fianco delle grandi opere arrivano quindi
risorse per interventi minori, con tempi brevi di attivazione e in
grado di spingere l’economia sul territorio. Ma tutte le opere
finanziate sono comunque scelte tra quelle ”pronte e cantierabili nel
piu’ breve tempo possibile”, ha affermato il ministro delle
Infrastrutture, Altero Matteoli.
E’ prevista anche la creazione di un fondo da 9 miliardi nella
disponibilita’ della presidenza del Consiglio, che sara’ attivato su
progetti immediatamente realizzabili che saranno presentati dai singoli
ministeri
In merito in particolare alle grandi opere arrivano i primi 1,3
miliardi per avviare la costruzione del Ponte sullo Stretto per il
quale e’ stimata una spesa di 6,1 miliardi, e 800 milioni per il
sistema Mo.se. a Venezia. Sono previsti 2.750 milioni di contributo
pubblico per l’alta velocita’ ferroviaria (le tratte Milano-Verona;
Milano-Genova prima fase; oneri ambientali per la Firenze-Bologna; il
primo stralcio dell’asse pontremolese) e poco piu’ di 1,5 miliardi per
realizzare metropolitane (la linea C di Roma, la metro regionale
campana, le reti di Palermo e Catania, le metro di Bari e Cagliari, gli
adeguamenti per Parma Brescia e Bologna) e finanziare le reti di
trasporto in vista dell’Expo milanese del 2015.
Molti anche gli interventi stradali, finanziati con contributi pubblici
(2 miliardi) e privati (8,090 miliardi), tra i quali alcuni riguardano
il traforo del Frejus, il sistema pedemontana Lecco-Bergamo e il
completamento della Salerno-Reggio Calabria
Stanziatii 1,2 miliardi, che si aggiungono ai 16,6 dei quali si era
difatti gia’ parlato. Un miliardo andra’ a finanziare interventi di
edilizia scolastica ”per rendere le scuole piu’ sicure”, ha detto il
ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini”.
Sono invece 200 i
milioni che andranno al fondo per l’edilizia carceraria.
”Dopo dieci mesi di attesa, si chiude finalmente la partita sui Fondi
Fas. La Liguria li aveva programmati lo scorso maggio ma il Governo ha
impiegato tutto questo tempo per erogarli”. Il presidente della
Regione Liguria, Claudio Burlando, commenta cosi’ la notizie che il
Cipe ha approvato lo stanziamento dei Fondi europei per lo sviluppo che
ammontano a 342 milioni per la Liguria.
”Credo servira’ ancora qualche giorno perche’ la Ragioneria li rende
disponibili – ha aggiunto Burlando – dopodiche’ potremo iniziare ad
erogarli. Entro marzo convocheremo i Comuni per stabilire i programmi
di interento”.
La Regione aveva preparato il piano di finaziamento complessivo
dividendo in quattro capitoli principali le erogazioni. I fondi eurpei
andranno serviranno percio’ per finanziare ricerca e innovazione,
accessibilita’ e mobilita’ sostenibile, miglioramento della qualita’
ambientale e territoriale e tutela e valorizzazione delle risorse
ambientali e culturali.
Da segnalare tra gli interventi previsti quello sulle  "piastre logistiche"- che interesserà  la Piastra logistica di Trieste 435 Piastra logistica di Taranto.