Vendola: inquinamento Ilva di Taranto; Puglia adotta criteri UE

Data:
13 Novembre 2008

”Siamo disponibili ad andare in qualunque sede, a presentarci di
fronte a qualunque giudice per spiegare le nostre ragioni”. Lo ha
detto il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola.”I parametri
che limitano le emissioni di diossina – ha detto Vendola – sono
parametri costruiti con criteri che oggi noi vogliamo mettere in
discussione”. I parametri, per Vendola, ”non tengono minimamente
conto del cumulo delle diossine. Gia’ questo – ha aggiunto – e’ un
argomento che fa tremare i polsi. E noi oggi dobbiamo dire all’Italia
intera che oggi questo e’ il momento di fare il salto di qualita’ della
ecosostenibilita’ e dell’ambientalizzazione”. Vendola si e’ detto
”molto preoccupato perche’ viceversa il clima di crisi economica puo’
indurre un atteggiamento secondo il quale non e’ piu’ la stagione per
affrontare le questioni della ambientalizzazione”. Vendola ha chiesto
quindi al governo che si concluda rapidamente l’accordo sulla politica
integrale del sito inquinato di interesse nazionale di Taranto, sul
modello di Brindisi. ”E’ possibile che il governo nazionale, e il
governo regionale, il governo della provincia e della citta’,
indipendentemente dai colori politici, possano stringere la mano su un
patto di salvezza ambientale della citta’ di Taranto”. ”Con questo
disegno di legge – ha detto Vendola – intendiamo dare un segnale
all’Ilva e al governo nazionale con il quale vogliamo collaborare
affinche’ si possa dare piu’ ossigeno a corpi urbani e corpi sociali
che sono in uno stato di sofferenza acuta”. Di qui un ”appello
accorato al ministro Prestigiacomo, al ministro Scajola, al presidente
del consiglio Berlusconi: Taranto e’ una citta’ che non e’ chiusa in un
angolo di rancore, e’ una citta’ che sta provando a rimettersi in
piedi. Taranto e’ una citta’, pero’, che ha bisogno di credere che il
cambiamento e’ possibile. E il cambiamento lo si misura dagli
indicatori di qualita’ ambientale e di qualita’ della salute”.
Sulla questione Ilva cfr. articolo tratto dal "Corriere del giorno" .

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