Il ministero individua Zone Franche a Taranto

Data:
2 Ottobre 2008

Questo il risultato della selezione realizzata dal
Dipartimento Politiche di Sviluppo del Ministero dello Sviluppo
economico.
“Con l’avvio delle zone franche urbane – commenta in una nota il
ministro Claudio Scajola – diamo una significativa risposta al disagio
socio-economico delle aree a maggior tasso di disoccupazione. Gli
incentivi e le agevolazioni previsti per le zone franche, già
sperimentate con successo in Francia e autorizzate dall’Ue, sosterranno
la creazione di nuova imprenditorialità e fanno parte dei nuovi
strumenti normativi per rilanciare l’intervento nel Mezzogiorno e nelle
altre aree deboli del Paese.
Stiamo già lavorando per estendere questa misura
anche oltre il 2009”.
Le 22 ‘zone franche urbanè, selezionate tra 64 proposte sono Catania,
Gela, Erice in Sicilia; Crotone, Rossano e Lamezia Terme in Calabria;
Matera in Basilicata; Taranto, Lecce e Andria in Puglia; Napoli, Torre
Annunziata e Mondragone in Campania; Campobasso in Molise; Cagliari,
Quartu Sant’Elena e Iglesias in Sardegna; Velletri e Sora nel Lazio;
Pescara in Abruzzo; Massa Carrara in Toscana e Ventimiglia in Liguria.
Il provvedimento sulle zone franche verrà sottoposto ora alla
valutazione del Cipe e successivamente verrà notificato alla
Commissione europea. Si prevede che gli incentivi e le agevolazioni
potranno essere concretamente erogati entro la prossima primavera.