L’appuntamento è proseguito il 29 e il 30 ottobre.
La Campagna ha inteso mostrare le applicazioni delle energie
rinnovabili e del risparmio energetico negli ambiti in cui abitualmente
ci muoviamo: la casa e la città.
«Riteniamo – ha detto il Ministro Stefania Prestigiacomo” – che solare,
fotovoltaico, eolico, biomasse, assieme all’idroelettrico, debbano
essere parte integrante e rilevante del mix energetico dell’Italia del
futuro».
L’installazione e l’allestimento interno di due cubi ha creato un
percorso educativo/informativo sulle energie rinnovabili.
Il visitatore, infatti, è stato coinvolto in un processo di
apprendimento immediato, che lo ha condotto dal primo al secondo cubo,
aventi: il primo, una funzione introduttiva, con l’allestimento
interno funzionale alla rappresentazione di tutte le forme di energia
rinnovabile, della loro storia e dell’evoluzione delle applicazioni di
cui disponiamo; il secondo, concentrato sulla casa e sulla città, una
funzione illustrativa, mostrando le soluzioni tecnologiche applicabili
ad un’abitazione, e come queste soluzioni possano diventare le migliori
pratiche (‘best practices’) nella città.
“Città Solari” ha voluto rivolgersi non solo agli esperti del settore,
ma anche (e soprattutto) a chi, conoscendo poco le energie rinnovabili
e l’uso razionale dell’energia, senta il bisogno di maggiori e più
precise informazioni sul tema.
La volontà di coinvolgere anche quelle fasce di popolazione troppo
spesso escluse o toccate solo marginalmente da queste tematiche, ha poi
fatto pensare ad uno spazio interamente dedicato ai bambini, che hanno
avuto a disposizione pareti bianche e pennarelli colorati e sono stati
chiamati a liberare la fantasia disegnando la propria idea di energia
pulita.
Fonte: Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare
– ISES Italia
Redazione internet – Ivana Madonna ( i.madonna@governo.it )
La Campagna ha inteso mostrare le applicazioni delle energie
rinnovabili e del risparmio energetico negli ambiti in cui abitualmente
ci muoviamo: la casa e la città.
«Riteniamo – ha detto il Ministro Stefania Prestigiacomo” – che solare,
fotovoltaico, eolico, biomasse, assieme all’idroelettrico, debbano
essere parte integrante e rilevante del mix energetico dell’Italia del
futuro».
L’installazione e l’allestimento interno di due cubi ha creato un
percorso educativo/informativo sulle energie rinnovabili.
Il visitatore, infatti, è stato coinvolto in un processo di
apprendimento immediato, che lo ha condotto dal primo al secondo cubo,
aventi: il primo, una funzione introduttiva, con l’allestimento
interno funzionale alla rappresentazione di tutte le forme di energia
rinnovabile, della loro storia e dell’evoluzione delle applicazioni di
cui disponiamo; il secondo, concentrato sulla casa e sulla città, una
funzione illustrativa, mostrando le soluzioni tecnologiche applicabili
ad un’abitazione, e come queste soluzioni possano diventare le migliori
pratiche (‘best practices’) nella città.
“Città Solari” ha voluto rivolgersi non solo agli esperti del settore,
ma anche (e soprattutto) a chi, conoscendo poco le energie rinnovabili
e l’uso razionale dell’energia, senta il bisogno di maggiori e più
precise informazioni sul tema.
La volontà di coinvolgere anche quelle fasce di popolazione troppo
spesso escluse o toccate solo marginalmente da queste tematiche, ha poi
fatto pensare ad uno spazio interamente dedicato ai bambini, che hanno
avuto a disposizione pareti bianche e pennarelli colorati e sono stati
chiamati a liberare la fantasia disegnando la propria idea di energia
pulita.
Fonte: Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare
– ISES Italia
Redazione internet – Ivana Madonna ( i.madonna@governo.it )