Lo scopo dell’Albo unico è sempre quello principale di accrescere le
competenze degli attuali Geometri, Periti e Agrari cercando di
accorpare i laureati del percorso triennale nel campo dell’ingegneria
al loro interno, senza consultare i diretti interessati. Riportiamo qui
di seguito il resto integrale. “Tempi brevi per il nuovo albo dei
tecnici laureati per l’ingegneria che accoglierà in una casa comune i
laureati triennali di formazione tecnica, nonché gli attuali iscritti
agli albi dei geometri, periti industriali e periti agrari.
competenze degli attuali Geometri, Periti e Agrari cercando di
accorpare i laureati del percorso triennale nel campo dell’ingegneria
al loro interno, senza consultare i diretti interessati. Riportiamo qui
di seguito il resto integrale. “Tempi brevi per il nuovo albo dei
tecnici laureati per l’ingegneria che accoglierà in una casa comune i
laureati triennali di formazione tecnica, nonché gli attuali iscritti
agli albi dei geometri, periti industriali e periti agrari.
La promessa
arriva all’indomani dell’incontro con il ministro della giustizia
Angelino Alfano e con la senatrice Simona Vicari avuto dal presidente
dei geometri Fausto Savoldi e da quello della cassa di previdenza
Fausto Amadasi. I due esponenti di categoria, che parlavano anche a
nome dei periti industriali e periti agrari, hanno informato il
guardasigilli della volontà comune delle tre categorie che contempla
anche l’unificazione delle rispettive casse a tutela di oltre 180 mila
professionisti ampiamente radicati sul territorio e nel mercato dei
servizi tecnici.
arriva all’indomani dell’incontro con il ministro della giustizia
Angelino Alfano e con la senatrice Simona Vicari avuto dal presidente
dei geometri Fausto Savoldi e da quello della cassa di previdenza
Fausto Amadasi. I due esponenti di categoria, che parlavano anche a
nome dei periti industriali e periti agrari, hanno informato il
guardasigilli della volontà comune delle tre categorie che contempla
anche l’unificazione delle rispettive casse a tutela di oltre 180 mila
professionisti ampiamente radicati sul territorio e nel mercato dei
servizi tecnici.
La proposta ha incontrato il favore del ministro
Alfano che ha invitato i presidenti delle tre categorie professionali a
formulare un’ipotesi di legge delega per il progetto di riforma,
confermando così il proprio intendimento di volere procedere ad una
riforma delle professioni per comparti omogenei. Nel complimentarsi per
l’accordo raggiunto tra le tre categorie e le relative casse di
previdenza, il guardasigilli ha voluto manifestare il proprio
apprezzamento per una iniziativa di semplificazione e rilancio del
sistema ordinistico che va proprio nella direzione auspicata dal
Governo. Piena soddisfazione anche da parte dei presidenti Giuseppe
Jogna per il Consiglio nazionale dei periti industriali e Andrea
Bottaro per il Collegio nazionale dei periti agrari, determinati a
raggiungere l’obiettivo previsto senza perdere tempo e certi che il
progetto di riforma andrà avanti anche con il coinvolgimento di tutte
le forze politiche di entrambi gli schieramenti per assicurare
continuità di lavoro e certezza previdenziale al gran numero dei
professionisti iscritti ai rispettivi albi.”
Alfano che ha invitato i presidenti delle tre categorie professionali a
formulare un’ipotesi di legge delega per il progetto di riforma,
confermando così il proprio intendimento di volere procedere ad una
riforma delle professioni per comparti omogenei. Nel complimentarsi per
l’accordo raggiunto tra le tre categorie e le relative casse di
previdenza, il guardasigilli ha voluto manifestare il proprio
apprezzamento per una iniziativa di semplificazione e rilancio del
sistema ordinistico che va proprio nella direzione auspicata dal
Governo. Piena soddisfazione anche da parte dei presidenti Giuseppe
Jogna per il Consiglio nazionale dei periti industriali e Andrea
Bottaro per il Collegio nazionale dei periti agrari, determinati a
raggiungere l’obiettivo previsto senza perdere tempo e certi che il
progetto di riforma andrà avanti anche con il coinvolgimento di tutte
le forze politiche di entrambi gli schieramenti per assicurare
continuità di lavoro e certezza previdenziale al gran numero dei
professionisti iscritti ai rispettivi albi.”