L’interesse per le case di legno è in questo momento in forte crescita,
ma non è facile stabilire se sia sostenuto da moda o da una rinnovata
cultura dell’abitare che tiene in conto l’ambiente ed un più
sostenibile sfruttamento delle risorse.
Un tentativo per entrare con maggior cognizione nelle sfaccettature del
settore è stato operato istituendo un osservatorio inedito fra
Piemmetispa (Promozione manifestazioni tecniche), l’Ente Fiera Verona e
l’Università, in particolare l’Iuav di Venezia per verificare, con
mirate ricerche, le problematiche ancora non risolte, i margini per la
massimizzazione della qualità del prodotto casa secondo gli standard
qualitativi oggi richiesti dal mercato, come risparmio energetico,
durabilità, comfort abitativo e design ed in grado di soddisfare i
diversi target: dal prodotto “sartoriale” di fascia medio-alta e quello
industriale seriale che garantisca il massimo rapporto qualità-prezzo
per un’ampia diffusione.
ma non è facile stabilire se sia sostenuto da moda o da una rinnovata
cultura dell’abitare che tiene in conto l’ambiente ed un più
sostenibile sfruttamento delle risorse.
Un tentativo per entrare con maggior cognizione nelle sfaccettature del
settore è stato operato istituendo un osservatorio inedito fra
Piemmetispa (Promozione manifestazioni tecniche), l’Ente Fiera Verona e
l’Università, in particolare l’Iuav di Venezia per verificare, con
mirate ricerche, le problematiche ancora non risolte, i margini per la
massimizzazione della qualità del prodotto casa secondo gli standard
qualitativi oggi richiesti dal mercato, come risparmio energetico,
durabilità, comfort abitativo e design ed in grado di soddisfare i
diversi target: dal prodotto “sartoriale” di fascia medio-alta e quello
industriale seriale che garantisca il massimo rapporto qualità-prezzo
per un’ampia diffusione.
I primi risultati del lavoro di ricerca sono contenuti nel “Vademecum
case di legno” che sarà distribuito agli operatori del settore in
occasione della sesta Fiera Legno&Edilizia, che si svolgerà in
Fiera a Verona dal 26 febbraio al primo marzo 2009.
Durante tale evento, precisamente il 27 febbraio, è stato organizzata
una giornata di studio, aperta ai professionisti ed operatori, con
quattro moduli (progetto, tecnologia, manutenzione e risparmio
energetico) tenuti da professori universitari, proprio sulle case di
legno secondo il Vademecum Piemmeti
La casa di legno – interamente di legno – ovviamente dalle fondazioni
in su, ha motivazioni e spinte ormai radicate in un pubblico
consapevole dei notevoli requisiti di sostenibilità sopra espressi e
anche il progetto ha raggiunto livelli qualitativi alti. Pure la
ricerca ha messo in luce come ci sia ancora molto da lavorare. Fra le
questioni più generali la prima riguarda la ancora troppo forte
permanenza di archetipi costruttivi propri di altri materiali.
case di legno” che sarà distribuito agli operatori del settore in
occasione della sesta Fiera Legno&Edilizia, che si svolgerà in
Fiera a Verona dal 26 febbraio al primo marzo 2009.
Durante tale evento, precisamente il 27 febbraio, è stato organizzata
una giornata di studio, aperta ai professionisti ed operatori, con
quattro moduli (progetto, tecnologia, manutenzione e risparmio
energetico) tenuti da professori universitari, proprio sulle case di
legno secondo il Vademecum Piemmeti
La casa di legno – interamente di legno – ovviamente dalle fondazioni
in su, ha motivazioni e spinte ormai radicate in un pubblico
consapevole dei notevoli requisiti di sostenibilità sopra espressi e
anche il progetto ha raggiunto livelli qualitativi alti. Pure la
ricerca ha messo in luce come ci sia ancora molto da lavorare. Fra le
questioni più generali la prima riguarda la ancora troppo forte
permanenza di archetipi costruttivi propri di altri materiali.
Pur
cambiando materiali, prodotti e componenti la casa è del tutto simile a
quella in muratura o in cemento armato e le possibilità prestazionali
del legno sono solo in parte sfruttate. Il tema però poco risolto è
l’inserimento della casa di legno nell’ambiente mediterraneo. Non solo
formalmente –sarebbe davvero riduttivo rivestire la casa di legno di
mattoni o pietra!- ma soprattutto dal punto di vista ambientale e
climatico, costruttivo, tradizionale, in una parola in aderenza al
genius loci. Non si pensi infatti che sia sufficiente “copiare” la casa
di legno nordica o di altri territori, solo perché pubblicate nelle
patinate riviste del settore, seducenti perché luminose, con ampie
vetrate, articolate, rivestite di legno, senza sporti protettivi,
decontestualizzate.
cambiando materiali, prodotti e componenti la casa è del tutto simile a
quella in muratura o in cemento armato e le possibilità prestazionali
del legno sono solo in parte sfruttate. Il tema però poco risolto è
l’inserimento della casa di legno nell’ambiente mediterraneo. Non solo
formalmente –sarebbe davvero riduttivo rivestire la casa di legno di
mattoni o pietra!- ma soprattutto dal punto di vista ambientale e
climatico, costruttivo, tradizionale, in una parola in aderenza al
genius loci. Non si pensi infatti che sia sufficiente “copiare” la casa
di legno nordica o di altri territori, solo perché pubblicate nelle
patinate riviste del settore, seducenti perché luminose, con ampie
vetrate, articolate, rivestite di legno, senza sporti protettivi,
decontestualizzate.
Ecco, il Vademecum affronta proprio i temi ancora
in parte scoperti, come quello fondamentale della durabilità, del ciclo
di vita atteso, dei programmi e libretto di manutenzione. Costruire una
casa di legno con una attesa di vita di 50 anni nei nostri ambienti
padani e solari è un impegno da non sottovalutare. Significa adottare
strategie del tutto nuove, come progettare la facile sostituibilità di
elementi che possono andare fuori-servizio, prevedere componenti di
sacrificio, lavorare sui particolari costruttivi e fare in modo che
l’acqua non ristagni in alcun punto. Per ciò che riguarda il risparmio
energetico la questione che si pone non riguarda tanto il riscaldamento
invernale che ha ormai raggiunto livelli di eccellenza, quanto
piuttosto il raffrescamento estivo e lo smorzamento termico che è in
correlazione con la massa, più che con la leggerezza delle partizioni
lignee pur fortemente coibentate.
in parte scoperti, come quello fondamentale della durabilità, del ciclo
di vita atteso, dei programmi e libretto di manutenzione. Costruire una
casa di legno con una attesa di vita di 50 anni nei nostri ambienti
padani e solari è un impegno da non sottovalutare. Significa adottare
strategie del tutto nuove, come progettare la facile sostituibilità di
elementi che possono andare fuori-servizio, prevedere componenti di
sacrificio, lavorare sui particolari costruttivi e fare in modo che
l’acqua non ristagni in alcun punto. Per ciò che riguarda il risparmio
energetico la questione che si pone non riguarda tanto il riscaldamento
invernale che ha ormai raggiunto livelli di eccellenza, quanto
piuttosto il raffrescamento estivo e lo smorzamento termico che è in
correlazione con la massa, più che con la leggerezza delle partizioni
lignee pur fortemente coibentate.
Su questi temi e sull’isolamento
acustico, sia dai rumori aerei, sia di impatto o di calpestio, il
Vademecum contiene molte indicazioni progettuali
e soluzioni tecnologiche.
Completa questo lavoro, in fieri, la proposizione di criteri di
valutazione del bene offerto, in modo che l’utente, soggetto
privilegiato nelle intenzioni del Vademecum, possa fare i suoi conti e
decidere con consapevolezza la scelta fra le tante e variegate offerte
che oggi il comparto del legno è in grado di offrire.
acustico, sia dai rumori aerei, sia di impatto o di calpestio, il
Vademecum contiene molte indicazioni progettuali
e soluzioni tecnologiche.
Completa questo lavoro, in fieri, la proposizione di criteri di
valutazione del bene offerto, in modo che l’utente, soggetto
privilegiato nelle intenzioni del Vademecum, possa fare i suoi conti e
decidere con consapevolezza la scelta fra le tante e variegate offerte
che oggi il comparto del legno è in grado di offrire.