Dopo una trattativa con le regioni durata sette mesi, l’accordo che sblocca il piano straordinario di edilizia residenziale pubblica è stato firmato il 5 marzo 2009 dal ministro per i Rapporti con le regioni, Raffaele Fitto, e dal presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Vasco Errani. La conferenza Unificata Stato, Regioni e Comuni, nella riunione del 12 marzo 2009 ha dato via libera al Piano. Inizialmente il governo finanzierà il Piano con 200 milioni di euro e si impegnerà a reintegrare interamente il fondo fino ad arrivare ai 550 milioni di euro previsti. Il Piano casa è previsto dall’art. 11 del decreto legge 112/08, convertito nella legge 133/08 (finanziaria 2008). Con l’attuale accordo le Regioni si impegnano a sospendere i procedimenti di ricorso alla Corte Costituzionale scaturiti dopo l’entrata in vigore dell’art. 18 del decreto legge 185/08 che ha modificato in parte – restrigendo i poteri delle regioni – le disposizioni contenute nella manovra dell’estate scorsa. Nel contempo
, il Governo si è impegnato a modificare tale norme. Alle regioni, d’intesa con gli enti locali, spetta dunque il compito di elaborare, nel rispetto degli indirizzi generali fissati dallo Stato ed entro i finanziamenti assegnati, i programmi di edilizia residenziale. ”L’accordo raggiunto – ha commentato il ministro Fitto – impegna consistenti risorse per affrontare l’emergenza di una tensione abitativa che colpisce molte famiglie che versano in condizioni di bisogno”.
, il Governo si è impegnato a modificare tale norme. Alle regioni, d’intesa con gli enti locali, spetta dunque il compito di elaborare, nel rispetto degli indirizzi generali fissati dallo Stato ed entro i finanziamenti assegnati, i programmi di edilizia residenziale. ”L’accordo raggiunto – ha commentato il ministro Fitto – impegna consistenti risorse per affrontare l’emergenza di una tensione abitativa che colpisce molte famiglie che versano in condizioni di bisogno”.
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/casa_piano/
Redazione Internet – Rosella Rega (r.rega@governo.it)