Piano casa: Vendola, “il Governo ritiri un decreto incostituzionale”

Data:
27 Marzo 2009

regione_puglia_marchio.gif “Dinanzi all’urgenza di varare un piano anti-crisi che riattivi il settore edilizio, anche per rispondere al crescente bisogno sociale di abitazioni, l’auspicio è che il Governo ritiri il proprio decreto e accetti di confrontarsi con serietà con le Regioni”.
Lo afferma il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola.
“Quel decreto, invadendo palesemente competenze regionali, presenta aspetti evidenti di incostituzionalità. Ma soprattutto profila risposte elusive e inefficaci dal versante di chi soffre l’emergenza abitativa, e viceversa sembra predisporsi ad aprire nuove e inquietanti prospettive a quanti hanno già abituato il nostro Paese agli sconci della cementificazione selvaggia e dell’aggressione al paesaggio” aggiunge Vendola.
“La disponibilità delle Regioni a contribuire in prima persona al cimento delle politiche anti-recessive non è in discussione: ed è disponibilità a verificare tutto quanto può portare semplificazione e velocizzazione nei procedimenti amministrativi, nonché ad approfondire il tema dei benefici e delle premialità in caso di integrale demolizione e ricostruzione di edifici vetusti” conclude Vendola. “Ma il decreto non accetta suggerimenti, non smaltisce dubbi e sospetti, nello stile capovolge pesantemente il tanto strombazzato federalismo e nei contenuti rischia di far precipitare l’Italia in una nuova stagione di stupri ecologici e di devastazione urbana. Per queste ragioni è utile rinunciare alla forzatura del decreto ed evitare un conflitto istituzionale senza precedenti”.