Il provvedimento interviene in maniera sostanziale sulla normativa vigente, recependo le criticità riscontrate nell’applicazione del DLgs 81/2008 e punta a migliorare le regole stesse sulla sicurezza, intervenendo in
sostanza sulla semplificazione formale di alcuni documenti fondamentali
(quali ad esempio la valutazione dei rischi), sulla razionalizzazione
delle sanzioni penali ed amministrative conseguenti alle violazioni
degli obblighi da parte di datori di lavoro, dirigenti e personale
preposto. Altrettanto importante è la rivalutazione del ruolo degli
organismi paritetici e degli enti bilaterali che, in quanto espressione
di competenze tecniche adeguate, certificano i modelli di
organizzazione della sicurezza in azienda, al fine di incentivare la
diffusione di tali strumenti di tutela della salute e della sicurezza.
sostanza sulla semplificazione formale di alcuni documenti fondamentali
(quali ad esempio la valutazione dei rischi), sulla razionalizzazione
delle sanzioni penali ed amministrative conseguenti alle violazioni
degli obblighi da parte di datori di lavoro, dirigenti e personale
preposto. Altrettanto importante è la rivalutazione del ruolo degli
organismi paritetici e degli enti bilaterali che, in quanto espressione
di competenze tecniche adeguate, certificano i modelli di
organizzazione della sicurezza in azienda, al fine di incentivare la
diffusione di tali strumenti di tutela della salute e della sicurezza.
L’articolo integrale è riportato su http://www.legislazionetecnica.it/