Tale attività è caratterizzata da una forte carenza di misure per la tutela dell’ambiente e della salute e sicurezza dei lavoratori e provoca ancora oggi rilevanti fenomeni di inquinamento in ampi tratti di costa e un´elevata frequenza di infortuni fra gli operatori.
A tal proposito, la Commissione europea ha recentemente presentato una strategia comunitaria finalizzata a garantire che le navi in disuso vengano demolite in modo più sicuro per l´ambiente e per i lavoratori. La strategia comprende iniziative per contribuire a mettere in atto gli elementi principali di una convenzione internazionale sul riciclaggio sicuro delle navi, che dovrebbe essere pronta nel maggio 2009, ma che non entrerà verosimilmente in vigore prima del 2015.
Inoltre, la proposta contiene anche misure per incentivare azioni volontarie da parte dell´industria marittima e un maggiore controllo dell´applicazione della Legislazione europea in tema di spedizioni dei rifiuti.
Infine, si sottolinea che l´elaborazione di una strategia europea compatibile con l´ambiente, relativa al settore della demolizione delle navi, rientra nel piano d´azione della Commissione per una politica marittima europea integrata.
L’art. dell’ing. Claudio Donghi su http://www.giornaleingegnere.it/