"Tutto cio’- precisa Errani- nel rispetto del governo del territorio, senza deroghe, fuori dai centri storici, dalle aree protette e da tutte quelle aree che le Regioni tutelano con proprie leggi". "Chiediamo un vero Piano casa- evidenzia Errani- che affronti il tema dell’edilizia pubblica trovando risorse aggiuntive". In particolare la proposta e’ di utilizzare l’Iva aggiuntiva che si realizzera’ con tutti questi interventi in edilizia e che "venga lasciata alle Regioni e ai Comuni per affrontare l’edilizia pubblica che e’ la vera emergenza nazionale". Errani si dice "molto soddisfatto" per l’approvazione all’unanimita’ del testo e appare fiducioso sul confronto con l’esecutivo: "auspico che questa impostazione che mette la materia sui binari giusti sia approvata".
Il coordinatore della Commissione affari finanziari della Conferenza delle Regioni e assessore al bilancio della Regione Lombardia, Romano Colozzi, sottolinea l’importanza della proposta delle regioni secondo la quale sia destinata parte dell’Iva all’ edilizia sociale.”La proposta delle regioni – dice Colozzi – destinata a quelle categorie, come le giovani coppie, gli studenti, che hanno bisogno di affitti sostenibili, sarebbe uno strumento per un ulteriore rilancio dell’economia ed una soluzione ad un problema sociale particolarmente sentito nel paese. Capisco le difficolta’ – aggiunge Colozzi – ma sarebbe un segnale importantissimo e chiedo uno sforzo per superare meccanismi squisitamente contabili”. Secondo l’assessore, bisogna percio’ guardare alla sostanza del problema perche’ oltre a rilanciare l’economia ”ci saranno anche piu’ entrate”.
Il coordinatore della Commissione affari finanziari della Conferenza delle Regioni e assessore al bilancio della Regione Lombardia, Romano Colozzi, sottolinea l’importanza della proposta delle regioni secondo la quale sia destinata parte dell’Iva all’ edilizia sociale.”La proposta delle regioni – dice Colozzi – destinata a quelle categorie, come le giovani coppie, gli studenti, che hanno bisogno di affitti sostenibili, sarebbe uno strumento per un ulteriore rilancio dell’economia ed una soluzione ad un problema sociale particolarmente sentito nel paese. Capisco le difficolta’ – aggiunge Colozzi – ma sarebbe un segnale importantissimo e chiedo uno sforzo per superare meccanismi squisitamente contabili”. Secondo l’assessore, bisogna percio’ guardare alla sostanza del problema perche’ oltre a rilanciare l’economia ”ci saranno anche piu’ entrate”.