Terremoto in Abruzzo: Regione parte civile

Data:
6 Aprile 2009

E’ la prima volta che le popolazioni dell’Aquila e provincia non vengono svegliate nel cuore della notte dallo sciame sismico. L’ultima scossa di rilievo risale alle 21:07 di ieri sera, di magnitudo 3.1. La ‘sveglia’, comunque, e’ arrivata alle 5:25 di questa mattina, sempre nell’ordine dei tre punti circa, ma questa volta si e’ avvertita anche sulla costa. Il numero dei morti accertati, che era continuato a salire anche nella giornata di ieri, stamani e’ fermo sulla cifra di 290.
 
In Abruzzo la terra continua a tremare. Nella notte altre scosse hanno diffuso ulteriore paura tra gli abitanti. Tre quelle più forti, avvertite anche oltre l’Abruzzo, in gran parte nel centro Italia, da Roma a Napoli. Alle 0,55 la prima, di magnitudo 4.3; alle 2,52 quella più forte, di 5.2; alle 5.14 la terza, di magnitudo 4.6. Intanto altri tre corpi sono stati trovati tra le macerie della casa dello studente de L’Aquila. Nella giornata di oggi, giovedì, è attesa la visita del Capo dello stato Giorgio Napolitano. Mentre il Papa ha annunciato che si recherà nelle zone terremotate dopo Pasqua. Ieri era toccato al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi visitare le popolazioni colpite dal sisma. Venerdì alle 11 sono previsti i funerali di Stato per le vittime. Il bilancio del terremoto si è dunque ulteriormente aggravato: sono ormai 278 i morti, quasi 28.000 gli sfollati, 18 mila dei quali sono ospitati nelle 31 tendopoli allestite.
 
Si aggrava il bilancio del terremoto che lunedì scorso ha devastato l’Abruzzo. Berlusconi è ancora all’Aquila e dà i nuovi dati: 260 i morti, di cui 16 bambini, 9 i corpi da identificare, un migliaio i feriti, quasi 28.000 gli sfollati. Intanto, mentre si continua a scavare continuano ad affiorare cadaveri. Intanto si lavora per allestire nuove tendopoli. Venerdì alle 11 i funerali di Stato per le vittime. Domani sarà a L’Aquila il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Mentre il Papa annuncia che si recherà nelle zone terremotate dopo Pasqua.
 
Dopo il violento sisma che ha colpito la provincia dell’Aquila, la terra ha tremato di nuovo alle 20.48. La nuova violenta scossa di terremoto è stata di magnitudo 5.3 scala Richter. E’ stata avvertita anche nel Lazio e a Roma. Ci sarebbero anche vittime. Crollata la basilica in Piazza Duomo. Aumenta il bilancio di morti e sopravvissuti. Attualmente le vittime accertate sono 229. Sono più di 100 le persone trovate vive. Per gli uomini dei soccorsi, è una corsa contro il tempo: con il passare delle ore si affievolisce infatti la speranza di trovare qualcuno ancora in vita sotto le macerie.
 
 
A più di 24 ore dal violento sisma che ha colpito la provincia dell’Aquila continua a cambiare il bilancio di vittime e sopravvissuti. Attualmente il tragico bilancio fa segnare circa 179 vittime, di cui 40 ancora da identificare. E per il Centro di coordinamento dei soccorsi risultano al momento anche 34 dispersi e circa 1500 feriti. Sono più di 100 le persone trovate vive. Le scosse sono continuate nella notte la più forte di magnitudo 4.8 alle 1.15. Per gli uomini dei soccorsi, è una corsa contro il tempo: con il passare delle ore si affievolisce infatti la speranza di trovare qualcuno ancora in vita sotto le macerie.
 
Un terribile terremoto di magnitudo 6,3 Richter (8-9 Mercalli), ha colpito la regione dell’Abruzzo poco prima delle 3.30. Una seconda scossa poco dopo le 5. Castelnuovo descritto come un ammasso di macerie, Onna raso al suolo. Migliaia di sfollati nelle strade invase dai calcinacci. All’Aquila ha ceduto parte della casa dello studente in via XX settembre, studenti sotto le macerie. Si scava sotto diversi palazzi nel centro storico della città. Le case hanno tremato con forza anche a Roma. Bertolaso: "Peggior tragedia del millennio".