Da un punto molto in alto, grazie a foto che hanno una risoluzione tale da rendere l’immagine come se la si guardasse a 20 centimetri di distanza, si vedono trasformazioni sfuggite alla normale rete di controllo. Ora, grazie alla digitalizzazione (la sovrapposizione di immagini e rilievi molto dettagliati che vengono resi di immediata lettura direttamente sul computer), questo mondo sommerso verrà a galla. Un’opportunità che già 44 Comuni dauni e del Salento stanno sfruttando. La Regione sta aggiornando a proprie spese le cartografie, consentendo di fare i nuovi Pug (Piani urbanistici generali). A presentare il nuovo sistema di integrazione tra banche dati, l’assessore regionale all’Assetto del territorio, Angela Barbanente, il presidente dell’Associazione nazionale comuni – sezione Puglia, Michele Lamacchia , il dirigente dell’Agenza del Territorio, Vincenzo Mele. In tre anni, passando attraverso la «rilettura» di 14mila fogli di mappa catastali, il sistema sarà a regime. Ma molto prima, per quanti con il catasto ci lavorano ogni giorno, si aprirà una stagione di semplificazione amministrativa. «Perché – ha commentato Barbanente – molti sono convinti che la semplificazione della pubblica amministrazione riguardi le procedure, dimenticando che senza modernizzazione, quello delle procedure semplificate è un falso aiuto».
L’articolo di Giuseppe Armenise su http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/