L’articolo 11 del provvedimento delega il Governo ad emanare uno o più decreti legislativi per il riassetto delle disposizioni in materia di tutela dell’ambiente dall’inquinamento acustico, finalizzati a garantire la piena integrazione delle disposizioni contenute nella direttiva 2002/49/CE del 22.06.2002.
Tali provvedimenti devono in particolare provvedere ad armonizzare le disposizioni della citata direttiva con le previsioni contenute nella L. 447/1995 (Legge quadro sull’inquinamento acustico) e del D.Leg.vo 194/2005 (Attuazione della direttiva 2002/49/CE relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale). Di rilievo la disposizione che prevede la non applicabilità della disciplina relativa ai requisiti acustici passivi degli edifici e dei loro componenti, di cui all’art. 3, comma 1, lettera e), del D. Leg.vo 447/1995, ai rapporti tra costruttori-venditori e acquirenti di immobili edificati dopo l’entrata in vigore della legge comunitaria in commento. Tali requisiti sono individuati dal D.P.C.M. 05.12.1997 (Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici).
Il provvedimento abroga inoltre l’art. 10 del D. Leg.vo 194/2005, il quale prevedeva l’istituzione di un comitato tecnico di coordinamento per l’armonizzazione della normativa in materia.
Valore normale negli accertamenti immobiliari
Di grande importanza la revisione dell’art. 54, comma 3, del D.P.R. 600/1973. La nuova versione prevede in sostanza l’eliminazione del riferimento ai valori di mercato per le compravendite immobiliari. Dal punto di vista strettamente tecnico l’amministrazione finanziaria potrà basarsi su tali valori per gli accertamenti, ma le presunzioni che ne potrà ricavare non saranno più automatiche ma semplici. In altre parole dovrà essere l’Ufficio a dimostrare la veridicità della presunzione, e non come prima il contribuente a dimostrare il contrario.
L’automatismo nei controlli resta dunque limitato al valore catastale, nell’ambito del cosiddetto sistema del «prezzo-valore» in base al quale, su richiesta della parte acquirente, la base imponibile delle cessioni nei confronti di persone fisiche che non svolgono attività commerciali, artistiche o professionali, aventi ad oggetto immobili ad uso abitativo e relative pertinenze, viene individuata nel «valore catastale» anziché nel «valore venale in comune commercio».
Coordinatore della sicurezza in fase di progettazione
Confermata la modifica all’articolo 90, comma 11 del D. Leg.vo 81/2008 relativa all’obbligo di nominare il coordinatore per la progettazione, contestualmente all’affidamento dell’incarico di progettazione, nei cantieri in cui sia prevista la presenza di più imprese, in attuazione della sentenza della Corte di Giustizia UE del 25.7.2008.
Per maggiori dettagli si veda la notizia già pubblicata.
Prevista la delega al Governo ad emanare uno o più decreti legislativi per il riassetto delle disposizioni in materia di ricorsi nell’ambito delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici, volti a recepire nell’ordinamento italiano la direttiva 2007/66/CE del 11.12.2007.