Conti sani e iscritti in aumento nel 2008 per Inarcassa

Data:
25 Luglio 2009

[…] e un patrimonio netto pari a oltre 4,3 miliardi di euro, in crescita del 3% rispetto ai circa 4,2 miliardi del 2007. Risultati soddisfacenti, dovuti a diversi fattori tra i quali la favorevole dinamica del rapporto tra iscritti e pensionati, e i notevoli flussi di nuovi iscritti. Secondo il bilancio consuntivo 2008, approvato nei giorni scorsi dal Comitato nazionale dei delegati della Cassa, a fine anno i liberi professionisti associati a Inarcassa hanno toccato le 143.851 unità, con un +4,1% rispetto a fine 2007, soprattutto tra i giovani ingegneri. Come ormai succede da diversi anni, l’ingresso delle donne ha presentato il trend più dinamico, con un tasso di crescita del 6,3% (5,6% e 9,6% rispettivamente per architetti e ingegneri), contro il 3,4% degli uomini. Nel periodo 2002-2008 l’incremento medio annuo femminile è stato quasi doppio rispetto a quello dei colleghi maschi (+9,8% in luogo del 5,3%), in particolare per le donne ingegnere che hanno registrato il tasso di crescita record di oltre il 16% all’anno. La distribuzione per età evidenzia che l’80,7% dei nuovi iscritti ha un’età inferiore o pari ai 35 anni. Le matricole nel complesso sono 5.727, mentre il rapporto tra iscritti e pensionati è pari a 11,3, al netto delle pensioni da totalizzazione e delle pensioni contributive erogate dalla Cassa agli ultrasessantacinquenni privi dei requisiti per accedere alla pensione ordinaria. Queste dinamiche favorevoli hanno influenzato positivamente tutti i principali saldi del conto economico: i contributi accertati nel 2008, ad esempio, sono stati pari a 668.913.000 milioni di euro (+6,5% rispetto all’anno precedente), mentre le uscite per pensioni hanno pesato per circa 238.673.000 euro, con una crescita del 7,9% dovuta principalmente alle pensioni da totalizzazione e contributive, che essendo di nuova introduzione hanno subito variazioni elevate, e alle pensioni di anzianità. La gestione patrimoniale, nel campo mobiliare, grazie all’adozione di un mix di scelte tattiche e prudenziali, è riuscita a contenere le perdite, registrando rendimenti negativi contenuti rispetto alle performance dei mercati (-2,80% nella classe azionaria, –7% circa il rendimento totale), e realizzando un +3,74% nella componente monetaria, nonostante la crisi finanziaria che ha investito le borse mondiali. Anche la gestione immobiliare, in un contesto di flessione del mercato che ha indotto la Cassa a ridurre l’attività di acquisizione/dismissione, ha realizzato un rendimento positivo, pari 1,73% al netto dei costi di gestione e delle imposte. Il 2008 è stato per Inarcassa anche l’anno dell’approvazione della riforma strutturale del sistema, riforma che assicura un allungamento significativo della sostenibilità di lunghissimo periodo della Cassa, senza penalizzare in modo eccessivo l’adeguatezza delle pensioni. Le risultanze del bilancio tecnico indicano che, con l’entrata in vigore della riforma (all’esame del ministero del Lavoro, ndr), il saldo previdenziale (pareggio tra entrate e uscite previdenziali) rimarrà positivo fino al 2032, il saldo corrente (pareggio tra tutte le entrate e tutte le uscite) fino al 2044, e il patrimonio resterà positivo fino al 2066.