Uno strumento, ha dichiarato il Ministro Sacconi nel corso della conferenza stampa, che servirà a verificare ”le competenze per lo svolgimento di questa attività e il permanere di tali competenze". Se la sperimentazione darà esito positivo è probabile che la patente a punti venga estesa ad altri ambiti produttivi’. Gli altri obiettivi possono essere così sintetizzati: l’integrazione tra Servizio Sanitario Nazionale e dell’INAIL nelle attività finalizzate all’assistenza ed alla riabilitazione dei lavoratori vittime di infortuni; rivisitazione del potere di sospensione dell’impresa per evitare applicazioni di norme che vanno contro il senso della tutela di lavoratori e imprese; integrale ricezione delle proposte avanzate in sede tecnica dalle parti sociali fino a predisporre un "avviso comune"; l’accordo con il ministro dell’istruzione, Mariastella Gelmini, che prevede l’inserimento del tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro nei programmi educativi; un protocollo d’intesa firmato insieme all’Anmil, l’Associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro, a testimonianza del clima di collaborazione tra i vari attori coinvolti. Dossier "Salute e sicurezza sul lavoro: decreto correttivo".
Fonte: www.giustizia.it