Ma, allo stesso tempo, ha imposto l’obbligo dell’individuazione dei parcheggi pertinenziali, oltre naturalmente alla cessione ai Comuni delle aree a standard.
Per il residenziale, il limite dei 200 mc di cubatura bonus si applicherà a una platea più amplia di edifici: non solo quelli con uno o due appartamenti, ma anche le case di campagna (tutte) e, in generale, tutti gli edifici al di sotto dei 1.000 mc che potranno fruire di un incremento massimo pari al 20%, anche se dal bonus andrà sottratta l’eventuale cubatura sanata attraverso condono. La nuova cubatura deve essere realizzata in contiguità al fabbricato esistente, senza deroghe a quanto previsto dai regolamenti edilizi sulle altezze e – soprattutto – rispettando le normative sul risparmio energetico (Dl 192/2005): in particolare, la Puglia chiede che l’appartamento ampliato abbia finestre vetrate con intercapedini di aria o di gas.
Per chi invece decide di demolire e ricostruire un edificio residenziale in misura almeno pari al 75% dell’esistente, potrà fruire di un bonus di cubatura del 35 per cento. Due i vincoli: la ricostruzione dovrà seguire alcuni particolari criteri di edilizia sostenibile (contenuti nella legge regionale 13/2008) e dovrà garantire l’accessibilità ai disabili.
Il piano casa varrà 24 mesi dalla data di pubblicazione della legge, entro i quali sarà possibile procedere attraverso Dia o anche presentando la richiesta di permesso di costruire: non è ammesso il cambio di destinazione d’uso.
Per il residenziale, il limite dei 200 mc di cubatura bonus si applicherà a una platea più amplia di edifici: non solo quelli con uno o due appartamenti, ma anche le case di campagna (tutte) e, in generale, tutti gli edifici al di sotto dei 1.000 mc che potranno fruire di un incremento massimo pari al 20%, anche se dal bonus andrà sottratta l’eventuale cubatura sanata attraverso condono. La nuova cubatura deve essere realizzata in contiguità al fabbricato esistente, senza deroghe a quanto previsto dai regolamenti edilizi sulle altezze e – soprattutto – rispettando le normative sul risparmio energetico (Dl 192/2005): in particolare, la Puglia chiede che l’appartamento ampliato abbia finestre vetrate con intercapedini di aria o di gas.
Per chi invece decide di demolire e ricostruire un edificio residenziale in misura almeno pari al 75% dell’esistente, potrà fruire di un bonus di cubatura del 35 per cento. Due i vincoli: la ricostruzione dovrà seguire alcuni particolari criteri di edilizia sostenibile (contenuti nella legge regionale 13/2008) e dovrà garantire l’accessibilità ai disabili.
Il piano casa varrà 24 mesi dalla data di pubblicazione della legge, entro i quali sarà possibile procedere attraverso Dia o anche presentando la richiesta di permesso di costruire: non è ammesso il cambio di destinazione d’uso.
Regione Puglia – Legge regionale “Misure straordinarie e urgenti a sostegno dell’attività edilizia e per il miglioramento della qualità del patrimonio edilizio residenziale” – Approvata il 29 luglio dal Consiglio regionale e preannunciata sul Bur n. 119 del 4 agosto 2009
Edilizia e territorio – Gruppo Il Sole 24ORE – n. 30 3-8 agosto 2009
La notizia è riportata da http://www.edilio.it/