Stando al testo risultante dalla rettifica, contrariamente a quanto originariamente previsto e da noi commentato, sono esclusi dagli interventi di ampliamento gli edifici non residenziali, mentre sono ammessi i soli edifici residenziali con volumetria fino a 1000 mc. Il testo originale, pubblicato sul Bollettino, prevedeva invece l’accesso agli interventi di ampliamento per gli edifici residenziali senza limiti di volumetria e per quelli non residenziali fino a 1000 mc.
La rettifica, dovuta ad un mero errore interpretativo, modifica in maniera sostanziale l’ambito di applicabilità della legge rispetto a quanto originariamente disposto, limitando la realizzazione degli interventi di ampliamento (20% della volumetria e fino a 200 mc) ai soli edifici residenziali di massimo 1000 mc, ed escludendo completamente gli edifici a destinazione diversa da quella residenziale.
La rettifica, dovuta ad un mero errore interpretativo, modifica in maniera sostanziale l’ambito di applicabilità della legge rispetto a quanto originariamente disposto, limitando la realizzazione degli interventi di ampliamento (20% della volumetria e fino a 200 mc) ai soli edifici residenziali di massimo 1000 mc, ed escludendo completamente gli edifici a destinazione diversa da quella residenziale.
La notizia è riportata su http://www.legislazionetecnica.it/anticipazioni.asp?id_dett=1447