A nome di tutti i colleghi iscritti, il nostro presidente Gigi De Filippis ha firmato ieri, venerdì 24 ottobre 2025, il ‘Patto civico e morale per una comunità che sceglie il dialogo’.
Il documento è stato presentato oggi a Taranto, nel Salone degli Specchi di Palazzo di Città, dal presidente del Consiglio comunale Gianni Liviano.
Enti pubblici, Curia, Associazioni datoriali e di categoria, Ordini professionali, Dipartimento Ionico UniBa, Scuole, Sindacati e tante altre realtà cittadine civili e religiose hanno sottoscritto il seguente testo:
PREMESSA
‘La Città di Taranto, città del mare e del Mediterraneo, segnata da ferite ambientali, sociali e umane, ma sempre capace di rinascere, sente oggi il dovere di testimoniare un impegno collettivo per la Pace, la convivenza e la dignità della persona.
Viviamo in un tempo in cui i conflitti, le ingiustizie, le povertà e le solitudini attraversano i confini e le coscienze.
In questo contesto, Taranto sceglie di non rimanere indifferente: sceglie di farsi città del dialogo, città che accoglie, città che educa alla pace.
I PRINCIPI
1. La Pace è responsabilità di tutti.
Non è solo assenza di guerra, ma costruzione quotidiana di giustizia, ascolto e rispetto reciproco.
2. L’educazione alla Pace comincia nelle scuole.
I giovani sono i primi costruttori di futuro: il loro impegno, la loro voce e i loro sogni sono parte essenziale di questo cammino.
3. La città è una comunità di volti.
Nessuno deve essere invisibile: la pace nasce quando ogni persona è riconosciuta nella propria dignità, cultura, fragilità e speranza.
4. Il dialogo è più forte dell’odio.
Taranto rigetta la violenza verbale e fisica, la discriminazione, l’indifferenza. Sceglie la via del confronto e della mediazione.
GLI IMPEGNI DELLA CITTÀ
La Città di Taranto, attraverso le sue istituzioni, scuole, associazioni, comunità religiose e cittadini:
promuove giornate e percorsi di educazione alla pace nelle scuole;
1) sostiene iniziative di cooperazione e solidarietà con altre città del Mediterraneo;
2) valorizza i luoghi simbolici della pace (alberi, panchine, spazi culturali);
3) incoraggia una comunicazione rispettosa nei luoghi pubblici e sui social;
4) si impegna a rendere Taranto una città inclusiva, dove nessuno si senta straniero o escluso.
CONCLUSIONE
Noi, cittadine e cittadini di Taranto, firmiamo questo Documento per la Pace come impegno morale e civile.
Perché la pace non è un’utopia, ma un cammino che inizia dentro ciascuno di noi e che la città può rendere visibile ogni giorno, con gesti concreti di accoglienza, giustizia e speranza.
Taranto, 24/10/2025




